ESPERIENZE A CONFRONTO PER UNA SETTIMANA A SPELLO

Quando decidi di trascorrere un tempo forte per rinvigorire la tua vita di coppia alla luce del Vangelo, ecco che un campo scuola per famiglie diventa un'occasione da non perdere.
Noi, che non siamo nuovi a questa esperienza, quest'anno siamo stati a Spello nel cuore delle ferie di agosto.
La scelta di un luogo francescano è sempre significativa, in quanto Francesco e Chiara hanno lasciato un tale profumo di santità, che nemmeno il terremoto del quale abbiamo constatato le ferite, ha potuto soffocarlo.
Ma veniamo al gruppo di famiglie che insieme hanno trascorso otto giorni di ferie diverse dagli stereotipi proposti dai mass media.
La provenienza era veneta e piemontese con coppie di tutte le età, dai giovani con bambini piccolissimi ai nonni.
L'eremo che ci ospitava, posto a 600 metri sopra Spello in una piccola frazione che il terremoto non ha risparmiato con le colline circostanti ricoperte di ulivi, faceva da cornice al "lavoro" pensato dall'equipe organizzatrice e che insieme avremmo vissuto.
Il tema era: "Le virtù della famiglia: accoglienza, sobrietà, condivisione, servizio, testimonianza..." Le persone che abbiamo incontrato, attraverso la loro testimonianza di vita, scaturita dalla risposta alla chiamata del Signore, ci hanno guidati a cercare i punti fermi da vivere nel quotidiano.
Vediamo una carrellata dei loro profili ed i messaggi che hanno trasmesso.
- Maddalena di Spello ha lasciato Parigi e con il marito ed una figlia ha fondato una comunità di accoglienza alla quale bussano le persone più disparate: un piatto caldo ed un letto non lo si rifiuta mai.
- Suor Maria Renata delle Piccole Sorelle di Gesù racconta con semplicità la vita della sua comunità all'insegna della sobrietà a fianco dei più poveri: "Non facciamo niente di speciale, dice, ci inseriamo nel contesto sociale normale..." e sappiamo quanto bene si può fare quando si "sta" con la gente.
- Suor Agostina è un'arzilla giovincella di 83 anni che vive con i baraccati del terremoto ad Armenzano, piccola frazione sui monti del Comune di Assisi, ed aiuta gli anziani: il suo entusiasmo e la sua gioia di vivere sono contagiosi.
- Marusca e Lorenzo sono una giovane coppia (27 e 30 anni) provenienti da Bergamo che hanno scelto di vivere ad Assisi fidandosi della Provvidenza ("Non avevamo una lira, dicono, quando ci siamo sposati sette anni fa alla Porziuncola...") e che con le tre figlie ed il bimbo down adottato fanno accoglienza a famiglie in difficoltà sia economiche che di coppia. Hanno scritto un libro, i cui proventi vanno all'erigenda casa d'accoglienza.
- Suor Michela ha 26 anni e da sette è suora clarissa: è una giovane donna che sprizza gioia da tutti i pori, la gioia di aver incontrato il Signore dopo la grande fatica di pronunciare il "sì" della Chiamata.
- Pierangelo Comi, cantautore di inni sacri, ha lasciato la ricca Brianza per vivere con la moglie e i tre figli nelle campagne di Assisi, sostenendosi con il lavoro dei campi ed anche loro facendo accoglienza.
Momenti di verifica, il pranzo ora al sacco ora in casa con una montagna di piatti da lavare, le confidenze fra i nuovi amici, Padre Francesco che discretamente coglie ogni occasione per un proficuo dialogo, la preghiera che fa da cardine a tutta la giornata, le serate travolgenti di risate, il grande caldo, i bambini seguiti dagli animatori che dimenticano i genitori, il conto finale molto "sobrio"...; insomma un'esperienza da non archiviare.
Irene e Canzio Pellegrini